Psoriasi

Malattie infiammatorie
Descrizione e cause

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da un'accelerata proliferazione dei cheratinociti. In Italia colpisce circa il 3-4% della popolazione e può insorgere a qualsiasi età, con un picco tra i 15 e i 35 anni. È una patologia multifattoriale con una forte componente genetica: circa un terzo dei pazienti ha una storia familiare di psoriasi. Il sistema immunitario gioca un ruolo centrale nella patogenesi, con una disregolazione delle cellule T e la produzione di citochine pro-infiammatorie come il TNF-α, l'IL-17 e l'IL-23, che promuovono l'infiammazione e l'iperproliferazione epidermica.

Sintomi e trattamento

Si manifesta con la formazione di placche eritematose ricoperte da squame argentee. Esistono diverse forme cliniche, tra cui la psoriasi a placche (la più comune), la psoriasi guttata, la psoriasi inversa, la psoriasi pustolosa e la psoriasi eritrodermica. La malattia può essere associata a comorbidità sistemiche, come l'artrite psoriasica, le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica. La diagnosi è clinica, basata sull'aspetto delle lesioni e sulla loro distribuzione. Il trattamento dipende dalla gravità della malattia: nelle forme lievi si utilizzano corticosteroidi topici, derivati della vitamina D e inibitori della calcineurina; nelle forme moderate-severe si ricorre a fototerapia con UVB, farmaci sistemici tradizionali o ai nuovi farmaci biologici (inibitori del TNF-α, IL-17 e IL-23).

Prevenzione

Non sono attualmente note misure preventive specifiche per questa patologia.

Fonti scientifiche

Parti del corpo affette
Testa e cuoio capelluto
Schiena
Mani
Piedi
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